Andrea Ghini: il burattinaio, l’architetto maledetto che ha vissuto un infanzia difficile
State parlando solo dello sbirro e della studiosa piccola e indifesa! Se non ci fossi io in questa storia non ci sarebbe alcuna storia.
Proprio così, sono l’anima nera, il criminale che vive a cavallo tra la linea che delimita il bene dal male, se poi esiste veramente questa demarcazione.
Comunque per chi ancora non mi conosce sono Andrea Ghini e tutto quello che faccio è dare un senso al povero Anesini che si annoierebbe a morte a seguire casi semplici e risolvibili, criminali ordinari.
Sono il burattinaio, l’architetto maledetto che ha vissuto un infanzia difficile (non voglio la vostra pietà, intendiamoci), diciamo che ho preso quelle che chiamano ‘cattive strade’.
Solo che ion avevo già una sorta di GPS che le insicava tutte queste strade e le imboccavo con molta convizione e spirito d’avventura. Non posso dire di aver compiuto buone azioni, ma provate a giudicarmi solo alla fine e non sommariamente.
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